Sei un asso in cucina e ami passare le ore tra forno e fornelli? Hai il fisico da sollevatore di forchette e cerchi nuovi sapori? Vuoi sorprendere amici e famiglia per il fine settimana? Ci pensa il Signor Gourmand, lo chef San Lorenzo che ogni venerdì fornisce consigli, menù e ricette per preparare piatti davvero squisiti e personali, perfetti un weekend in compagnia. Per rompere la routine sui fornelli e scoprire l’Italia dei sapori!
Trofie alla salsa di Castelmagno e miele d’acacia
Il primo proposto oggi è un piatto ideale per le giornate uggiose dell’autunno: coccola il palato con una salsa cremosa e avvolgente, che abbraccia la pasta fragrante delle trofie e la esalta. Il Castelmagno è il re di questo piatto: un formaggio DOP di origine cuneese con un sapore fine e delicato che ben si sposa con il miele di acacia e le note croccanti della frutta secca. Un primo semplice ma dai sapori tradizionali, che giocano su una variazione del classico accostamento di miele e formaggio. Iniziamo!
Ingredienti (per 4 persone)
– 200 g di Castelmagno DOP
– 150 ml di latte intero o parzialmente scremato
– 100 ml di panna da cucina
– 450 g di trofie
– 40 g di miele d’acacia BIO
– 50 g di pinoli
– 30 g di nocciole piemontesi IGP
– rosmarino q.b.
– sale q.b.
– pepe q.b.
Come procedere
1) Nel forno preriscaldato a temperatura massima, tosta pinoli e nocciole per pochi minuti in una teglia facendo attenzione a non bruciarli.
2) In una pentola capiente disponi l’acqua per la bollitura della pasta. Salala e procedi alla cottura delle trofie.
3) Taglia il Castelmagno in modo grossolano, a piccoli tocchetti, e disponilo in un pentolino insieme al latte e alla panna. A fuoco dolce, giralo di tanto in tanto fino a completo scioglimento.
4) Aggiungi nel composto le nocciole e amalgama il tutto con un frullatore a immersione.
5) Scolate le trofie uniscile alla crema.
6) Aggiungi dunque il miele e mescola il tutto per far sì che insaporisca il piatto.
7) Spolvera sulla superficie un po’ di pepe e il rosmarino, aggiungendo infine i pinoli tostati.
I consigli da chef del Signor Gourmand
Non esiste persona che riesca a resistere a questo piatto. Il motivo risiede nell’uso sapiente delle dosi dei vari ingredienti che, uniti in una sinfonia di sapori, riescono a esaltarsi a vicenda senza prevalere l’uno sull’altro. Ma, per rendere possibile questa magia, è importante non sottovalutare la qualità dei pochi ingredienti utilizzati.
Partiamo dal Castelmagno. Domina sulla gamma sensoriale con il suo gusto delicato ma deciso e per farlo è bene che abbia maturato la giusta stagionatura. Consigliamo per questo il Castelmagno DOP della San Lorenzo, che è perfettamente calibrato e, nemmeno a dirlo, delizioso.
La coppia miele e formaggio è un classico della cucina. In questo caso per la realizzazione del piatto abbiamo scelto il Miele italiano di Acacia Bio San Lorenzo: dorato e dal sapore delicato, assicura quella nota dolce che esalta in modo magistrale la sapidità.
Per realizzare questo primo è bene scegliere un formato di pasta che trattenga la crema di formaggi: le trofie di semola di grano duro Bio San Lorenzo sono perfette per primi ricchi di salsa come questo. Fragranti, consistenti, irresistibili.
Infine, le nocciole. Fiore all’occhiello del Piemonte, la nocciola IGP è ideale sia come snack che come dettaglio gourmet in piatti come questo, grazie alla sua croccantezze e al suo aroma pervasivo. Per le trofie alla crema di Castelmagno e miele noi abbiamo usato la nocciola piemontese IGP tostata intera Bio di San Lorenzo: una vera bontà.