Famosissime in tutto il mondo, i filetti di acciughe del Mar Cantabrico sono una delle specialità gastronomiche più prelibate e ricercate. Carnose, profumate e leggermente salate, sono una grande ricchezza anche nelle cucine italiane. Nel nostro articolo, ripercorriamo le loro origini e capiamo perché sono legate ai pescatori italiani!
– Cosa sono le acciughe del Cantabrico?
I filetti di acciughe del Mar Cantabrico sono alici pregiatissime che crescono in Cantabria, una zona che si trova a nord della Spagna, un luogo particolarmente adatto alla crescita di diverse specie marine. La Cantabria è famosa in tutta Europa per i suoi filetti di acciughe, in particolare il borgo dei pescatori Santoña: qui sono lavorati a mano seguendo le antiche tradizioni artigianali che gli conferiscono quel sapore unico nel suo genere apprezzatissimo in tutto il mondo.
La qualità di questo pesce che proviene solo dal Mar Cantabrico, mare freddo e pulito, gli consente di crescere maggiormente di dimensioni migliorandone il gusto: la loro carne infatti è molto spessa e polposa. In particolare, le acciughe migliori sono quelle pescate da aprile a giugno, perché prima della deposizione delle uova concentrano il grasso nelle uova e nel seme ottenendo un sapore migliore e un miglior assorbimento del sale da parte dei filetti.
– Storia delle acciughe del Cantabrico
La storia dei filetti di acciughe del Mar Cantabrico è fortemente legata al nostro paese, tanto che a Santoña, un piccolo paese di pescatori sulla costa basca, si erge una targa commemorativa che recita “Paseo de los salazoneros italianos” (Corso dei salatori italiani). Ma entriamo meglio nei dettagli.
In Spagna prima della fine dell’ Ottocento e inizi del Novecento, queste prelibatezze culinarie non erano affatto apprezzate, tanto che i pescatori spagnoli erano soliti buttarle in mare o darle come esca per la cattura di pesci più pregiati.
In Italia, al contrario, le acciughe erano molto ricercate e l’offerta non riusciva a soddisfare la domanda. Fu, da quel momento, che la storia delle acciughe del Cantabrico iniziò ad intrecciarsi con quella dei pescatori italiani e in particolare con il siciliano Giovanni Vella Scatagliota. Quando fu inviato in Cantabria dalla sua compagnia genovese, per trovare pesce confezionato, gli si presentò davanti uno spettacolo che mai aveva visto prima: una costa spagnola piena di alici. Fu così che Giovanni ed altri pescatori italiani emigrarono in Cantabria per dedicarsi all’attività della pesca e alla produzione di alici, insegnando agli spagnoli alcune tecniche specifiche di pesca, i metodi di salatura e conservazione che utilizzavano per esaltare la qualità dei filetti di acciughe.
I filetti di acciughe del Mar Cantabrico sono super versatili in cucina, ma il modo migliore per gustarne pienamente il sapore è mangiarli da soli, su una fetta di pane con un pò di burro o con un formaggio morbido. Una squisitezza! Scopri i nostri filetti di acciughe!