In un’enoteca domestica che si rispetti non può mancare una delle eccellenze in assoluto più importanti della Penisola: il Marsala, capolavoro enologico della tradizione siciliana.
Il Marsala è un vino altamente liquoroso, molto particolare per i metodi di lavorazione utilizzati e per il gusto finale unico e riconoscibilissimo.
Una bevanda perfetta sia per i momenti di convivialità che come ingrediente speciale da inserire in svariate ricette, specialmente nei dolci.
La sua origine è antichissima, iniziata sfruttando le piante di vite provenienti dalla Grecia, ottime per una lenta maturazione dei grappoli d’uva. Oggi invece in Sicilia ci sono diversi vitigni dai quali si può ottenere un’ottima uva per realizzare il Marsala.
Il suo ruolo di fondamentale importanza per il mondo enologico italiano risale al 1773, anno in cui il commerciante inglese Woodhouse scoprì in Sicilia questa prelibatezza e decise di iniziarne la commercializzazione in tutta Europa: il Marsala è dunque il primo vino DOC della storia enogastronomica italiana.
Uno dei modi migliori per gustare questa splendida bevanda è a fine pasto. Servito a temperatura ambiente in bicchieri a tulipano, il Marsala si sposa sorprendentemente bene con i dolci, in particolar modo con i sapori della ricca pasticceria siciliana: ricotta, pasta reale, mandorle, canditi… creando un sodalizio di gusto indimenticabile.
Non tutti però sanno che questo vino liquoroso può essere anche uno squisito ingrediente per rendere eccezionali anche ricette salate. Sia con secondi di carne che con primi di pesce: la tradizione culinaria siciliana ha reso il Marsala un protagonista indiscusso della sua tavola.
Una ricetta molto semplice? Sicuramente le scaloppine al Marsala!
Dopo aver cotto la carne (meglio se di vitello) sfumala per almeno 2 minuti con Marsala e aceto balsamico di Modena: un trucco facilissimo, veloce e che renderà magnifico un secondo piatto perfetto per tutta la famiglia.