Sei un asso in cucina e ami passare le ore tra forno e fornelli? Hai il fisico da sollevatore di forchette e cerchi nuovi sapori? Vuoi sorprendere amici e famiglia per il fine settimana? Ci pensa il Signor Gourmand, lo chef San Lorenzo che ogni venerdì fornisce consigli, menù e ricette per preparare piatti davvero squisiti e personali, perfetti un weekend in compagnia. Per rompere la routine sui fornelli e scoprire l’Italia dei sapori!
Risotto con nocciole e Castelmagno
Il risotto che proponiamo questa settimana è davvero una prelibatezza caratterizzata da sapori e profumi unici. Un percorso tra i capolavori culinari del Piemonte. Il formaggio Castelmagno è una prelibatezza inestimabile, un prodotto caseario tradizionale, versatile e delicato. Coniugato in un risotto con il sapore tipico delle nocciole piemontesi garantisce un piatto da chef: scopriamo come realizzarlo, in passaggi semplici e chiari.
● Ingredienti (per 4 persone)
– Riso Carnaroli – 350 grammi
– Brodo vegetale q.b
– Formaggio Castelmagno D.O.P. – 250 grammi
– Nocciola gentile delle Langhe – 100 grammi
– Cipolla bianca (1 piccola)
– Burro – 60 grammi
– Miele (1 cucchiaio)
– Mezzo bicchiere di vino bianco
– Olio evo q.b.
● Procedimento
– Grattugiate il Castelmagno e mettetelo da parte.
– Tostate le nocciole in una padella antiaderente o in forno ad una media temperatura. Quando le nocciole si saranno raffreddate, tritatele grossolanamente.
– Scaldate il brodo vegetale e mantenetelo caldo.
– In una casseruola fate rosolare la cipolla tritata finemente in 2/3 cucchiai d’olio e una noce di burro.
– Aggiungete il riso e fatelo tostare, poi bagnate con il vino bianco e lasciate che si consumi.
– A questo punto cominciate ad aggiungere il brodo caldo, mescolando sempre con un cucchiaio di legno.
– A metà cottura, aggiungete la metà del castelmagno grattugiato, continuando a mescolare e ad aggiungere i mestoli di brodo.
– A fine cottura, aggiungete il restante Castelmagno ed il miele, poi mantecate con il burro.
– Decorate con le nocciole tritate e, a piacere, un filo di miele.
● I consigli del Signor Gourmand
Il Castelmagno DOP di San Lorenzo è senza dubbio la scelta migliore. Si tratta di uno tra i migliori e più conosciuti prodotti caseari del Piemonte. I pascoli della zona di produzione sono rigogliosi e ricchi di una grande varietà di erbe, particolarmente profumate, cui si deve un di latte di grande qualità. Questo Castelmagno è prodotto con latte vaccino crudo di mucche di razza piemontese alimentate a foraggio fresco e fieno.
Le nocciole piemontesi sono diverse da tutte le altre: sono davvero le più buone d’Italia. La Nocciola Piemontese IGP San Lorenzo è garanzia di qualità: si tratta della “Tonda Gentile delle Langhe”. Originaria della regione delle Langhe e Monferrato, la Tonda Gentile delle Langhe è considerata particolarmente pregiata per il sapore e la consistenza. Sapore finissimo e persistente, polpa croccante e buona dolcezza, sono le caratteristiche di questo frutto semplice ma unico che si è conquistato la IGP.