Search

La distillazione: una storia antica sempre attuale

Una buona grappa è immancabile nella cantina di ogni casa. Un simbolo dell’accoglienza italiana, un drink semplice e genuino da offrire a ospiti e amici, un rito di fine pasto.

Una bevanda antica, tutt’oggi ben presente nel ventaglio enogastronomico delle specialità italiane, frutto di una tradizione ben radicata. Non a caso l’Italia è uno dei paesi che vantano alcuni tra i vitigni più importanti del mondo.

Ma come nasce questa bevanda così preziosa e affascinante? Attraverso la distillazione: una tecnica che riesce, sfruttando i diversi punti di ebollizione, a separare i componenti di una miscela, creandone di nuove.

  • Come è nata l’idea di distillare

La grappa è un distillato che nasce dal recupero di ciò che resta dalla torchiatura dell’uva utilizzata per produrre il vino: la vinaccia, cioè le bucce degli acini d’uva che vengono lavorate in alambicchi di rame attraverso il vapore acqueo.

Se state pensando a qualcosa di simile al lavoro di misteriosi alchimisti medievali, beh: è esattamente così!

La distillazione è una pratica antichissima, nata addirittura in Mesopotamia diversi secoli avanti Cristo, che si è perfezionata nei monasteri durante il Medioevo, fino ad arrivare in una forma abbastanza simile a quella attuale nel Rinascimento alla corte dei Medici di Firenze.

La grappa è attualmento il distillato più diffuso in Italia perchè è prodotta con le vinacce provenienti dal Bel Paese, esprimendo doppiamente l’eccellenza  della nostra viticoltura: se il vino esprime al meglio il carattere di una particolare uva, la grappa conserva tutti i sapori di una terra e di una lavorazione grazie al lavoro di estrazione degli aromi più profondi e genuini dell’uva.

  • La distillazione della grappa

Una grappa non è un semplice liquore o un distillato come altri. La sua preparazione è possibile soltanto attraverso tecniche pressoché immutate da secoli, messe in pratica da mastri distillatori che portano avanti una mansione ereditata da molte generazioni.

Il processo di fermentazione degli acini e della successiva distillazione è complesso, richiede attenzione e grande passione: un lavoro realmente artigianale e che giustifica la preziosità di ogni bottiglia.

La fermentazione è un processo fisico che trasforma in alcol le sostanze organiche della vinaccia tramite una delicata reazione chimica. Il prodotto fermentato viene fatto scaldare ottenendo vapori alcolici e aromatici che, raffreddati, condensano passando dalla forma gassosa a quella liquida: questa è la distillazione, e quel liquido sarà la grappa.

Qualcosa di davvero magico e misterioso: gli alchimisti esistono ancora!

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *