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Formaggi e vini: 5 abbinamenti insoliti ma eccezionali

Per i buongustai, e non solo, abbinare il giusto vino a pietanze di qualità è un vero obbligo. Il panorama enogastronomico italiano offre centinaia di prodotti d’eccellenza, permettendo abbinamenti squisiti in grado di creare sapori inediti e sorprendenti.

Un esempio? Questi accostamenti tra formaggi della tradizione casearia italiana e prelibatezze vinicole del Bel Paese!

  • Gorgonzola DOP e Moscato d’Asti

Il sapore unico del Gorgonzola, con quella delicata piccantezza e irresistibile intensità, crea un connubio sorprendente con un Moscato d’Asti. Può sembrare strano, dato che il Moscato viene di solito abbinato a prodotti di pasticceria. Eppure il sapore dolce e carezzevole di questo vino lo fa sposare perfettamente con il retrogusto erborinato del Gorgonzola: le note piccanti del formaggio vengono ammansite dalla dolcezza
del Moscato, creando un equilibrio raro e piacevole.

  • Mozzarella di Bufala DOP e Roero Arneis

Il Roero Arneis è un vino piemontese, uno dei bianchi più pregiati in assoluto. Ha un sapore fruttato e secco, che se servito freddo si presta benissimo a sposarsi con sapori estivi e delicati: la Bufala è l’apoteosi della freschezza a tavola, e l’incontro con le delicate bollicine di questo vino determina un intreccio di sapori atipico e gradevolissimo. L’incontro di latte e uva è in questo caso oltremodo delicato.

  • Ragusano DOP e Chianti

Al Chianti è spesso accostato, specialmente per concordanza di provenienza territoriale, il Pecorino toscano (in particolare quello senese). Ma il Ragusano, formaggio siciliano per eccellenza, grazie alle sue caratteristiche peculiari crea un’esperienza di gusto di inestimabile valore se abbinato a un Chianti di alta qualità. Il Ragusano è così intenso e potente: ha bisogno di un vino sapido e di corpo che bilanci il suo sapore e pulisca il palato. E il Chianti è assolutamente il massimo.

  • Fontina e Franciacorta Brut

La fontina è una tipologia di formaggio caratterizzata dalla forte sapidità: una volta servito fuso, nella classica fonduta, acquisisce una potenza olfattiva rara e un aroma intenso come pochi altri, con un gusto incisivo difficile da abbinare.
Spesso, per un formaggio di tale struttura, si scelgono vini rossi dotati di forte personalità. Ma in realtà il giusto equilibrio, straordinario e clamoroso, lo si raggiunge con un Franciacorta Brut: elegante, morbido, fragrante… Il suo compito è quello di esaltare i sapori, senza invadere il palato, garantendo un mix di gusto unico e speciale.

  • Testun di capra e Verdicchio dei Catelli di Jesi

In questo abbinamento si incontrano due tradizioni culinarie del magico entroterra: il
capolavoro caseario del Piemonte, con la sua stupenda scioglievolezza e incisività, si abbina alla perfezione con un bianco marchigiano di estrema qualità, secco, fresco e morbido. Il Testun ha una personalità fortissima, con un sapore e una consistenza inconfondibili. Il Verdicchio crea i giusti contorni di gusto, realizzando un’esperienza al contempo fresca e accogliente… senz’altro irripetibile con altri prodotti.

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