Il miele è un alimento prezioso e che proviene da un processo affascinante: grazie al lavoro sapiente delle api che trasformano la natura in un cibo amatissimo, il miele arriva dalle cellette dei favi alle mani dell’uomo che ha la possibilità di giovare delle sue mille proprietà.
Alimento energetico e facilmente digeribile, il miele è ricchissimo di vitamine, minerali e sostanze antibiotiche. Usato tradizionalmente per liberare le vie respiratorie grazie alla sua azione decongestionante, è un toccasana anche per i muscoli poiché aiuta la resistenza e l’energia.
Per il fegato è un buon disintossicante e su reni e apparatodigerente ha un’azione diuretica e regolatrice. L’azione del miele sembra non fermarsi di fronte a nulla tanto da arrivare persino alle ossa, dove fissa il calcio e il magnesio.
Andiamo alla scoperta delle varietà di miele migliori per bontà e versatilità.
• Gusti, colori e consistenze
I tipi di miele sono molti e ognuno racconta una storia. Uno dei più classici è quello diacacia: amato per il suo profumo delicato e il colore ambra chiaro, è buonissimo in yogurt, tè e caffè. Più ricercato è il mielediarancio: il gusto e il profumo svelano a tratti il fiore di origine, per un miele che dà il massimo se gustato freddo, mischiato ad esempio a un tè ghiacciato. Il risultato? Altamente dissetante e profumatissimo, ha un gusto fruttato e avvolgente.
Anche il miele di castagno si distingue per colore e gusto. È infatti di un colore ambrato tendente al rosso ed è caratterizzato da note amarognole che ben si legano ai formaggi di media stagionatura (il pecorino dolce o la caciotta ad esempio). Ingrediente irresistibile, era consigliato anche come rimedio per stimolare la circolazione del sangue.
Dai fiori di eucalipto, una pianta ricca di proprietà salutari, proviene un miele color noce: estivo, compatto e facile alla cristallizzazione, con un aroma deciso.
Altrettanto balsamico è il miele di tiglio, ideale per accompagnare formaggi stagionati e piccanti. Le nonne lo utilizzavano come calmante naturale in casi d’insonnia o di nervosismo.
Anche la melata di bosco è un prodotto particolare e spesso poco conosciuto. Cos’è? Api e altri insetti perforano la corteccia di abeti, tigli, castagni fino a far sgorgare la preziosa linfa detta “melata”. La spargono sui fiori e le foglie circostanti dove le api raccoglieranno questo nettare per trasformarlo. Ha un colore molto scuro, rimane liquido a lungo e ha un sapore maltato, in grado di conquistare anche chi non va pazzo di miele. Altro tipo pregiato?
Quello di rododendro, raccolto nelle zone alpine, con un colore che va dal giallo paglierino al dorato. Una curiosità riguarda la sua modalità di coltura: a causa del clima alpino gli alveari non hanno le condizioni opportune per durare tutto l’anno e la sua produzione è quindi basata sulla apicoltura nomade.
• Miele San Lorenzo: per un’alta qualità e un sapore genuino
San Lorenzo propone un itinerario nei sapori complessi di questo prodotto antico e prezioso. Per questo ha una selezione di miele ricca di scelte e di altissima qualità: dal miele di acacia, proveniente dai boschi del Piemonte e da quello fiorito di arancio, si passa all’intenso miele di castagno e agli aromatici eucalipto e tiglio, per arrivare anche a tipi di miele rari e raffinati come quello di rododendro e la melata del bosco del Roero piemontese. Tutti i vasetti sono di miele italiano e biologico, per garantire tutte le proprietà eccezionali di questo oro dolce.