Indice:
- Un concentrato di energia
- Un aiuto per l’apparato gastrointestinale
- Migliora il tuo benessere
- Un alleato contro molte malattie
Oggi si celebra la Giornata Nazionale dell’Espresso: un simbolo dell’Italia, un vero e proprio rito di origine antichissima, letteralmente irrinunciabile per la maggior parte di noi.
Il caffè è quella bevanda di cui ci basta semplicemente sentire il profumo per farci iniziare la giornata nel modo giusto, il pretesto migliore per ritrovarsi a chiacchierare con gli amici, un’occasione per un piccolo momento di piacere per sé stessi, o da condividere con chi ami.
Ma sapevi che il caffè ha anche un gran numero di effetti benefici, noti da tempo e confermati da numerose ricerche scientifiche? Scoprili subito: ti basterà continuare a leggere l’articolo!
1. Un concentrato di energia
Il più noto beneficio del caffè è senza dubbio il suo effetto tonico e stimolatorio sui sistemi nervoso e cardiaco.
La caffeina, infatti, è la sostanza psicoattiva più conosciuta al mondo. Si tratta di una molecola stimolante che, una volta assorbita, raggiunge il cervello, dove blocca l’azione dell’adenosina, un neurotrasmettitore ad azione inibitoria e rilassante, e al contempo favorisce il rilascio di altri neurotrasmettitori, come la noradrenalina e dopamina, che sono invece i maggiori responsabili dell’attivazione dei neuroni.
Ciò significa che il caffè è in grado non solo di ridurre la sensazione di sonno, aiutandoci a sentirci meno stanchi e accrescendo le nostre energie, ma anche di migliorare l’umore e, soprattutto, le funzioni mentali, attraverso un aumento delle capacità mnemoniche e di facilità di ragionamento.
2. Un aiuto per l’apparato gastrointestinale
L’effetto tonico e stimolatorio del caffè influisce anche sull’attività digestiva.
Questa bevanda, infatti, stimola la secrezione gastrica e biliare del nostro apparato digerente, facilitando così la digestione.
L’effetto “brucia-grassi”
Il caffè è poi in grado di favorire il dimagrimento.
La caffeina, infatti, stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico, innescando il processo di termogenesi e aumentando così la quantità di calorie bruciate. Di conseguenza, cresce anche il tasso metabolico, che, secondo studi scientifici, può aumentare dal 3 fino all’11%.
Il caffè esercita inoltre un effetto lipolitico, ovvero diminuisce l’appetito e riduce la sensazione di fame.
Attenzione, però, a non abusarne! Se assunto in dosi eccessive, infatti, il caffè può ridurre notevolmente l’appetito, fino a generare un pericoloso effetto anoressizzante.
3. Migliora il tuo benessere
Il caffè ha un alto contenuto di vitamine e sali minerali, essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
I principi nutritivi che si trovano in una tazzina di caffè sono:
- Vitamina B2, che agevola i processi metabolici, migliora la salute della pelle, del tessuto nervoso e degli occhi;
- Vitamina B3, fondamentale per il benessere del sistema nervoso;
- Vitamina B5 e manganese, necessari il corretto svolgimento del processo di trasformazione degli alimenti in energia;
- Magnesio e potassio, importantissimi per le funzionalità dell’organismo, in particolare per il sistema cardiocircolatorio.
Secondo diversi studi scientifici, inoltre, il caffè presenta ottime proprietà antinfiammatorie e può funzionare come analgesico contro il mal di testa.
4. Un alleato contro molte malattie
Riduce il rischio di diabete 2
Numerosi studi hanno dimostrato che un consumo moderato ma regolare di caffè contribuisce a ridurre sensibilmente il rischio di contrarre il diabete di tipo 2, la forma di diabete più diffusa a livello mondiale.
Dall’esame effettuato sui dati raccolti in 18 diverse ricerche svolte sul tema, è emerso che una singola tazzina di caffè può ridurre del 7% il rischio di sviluppare il diabete 2.
Previene Alzheimer e Parkinson
Il caffè contiene un’altissima percentuale di antiossidanti, tanto da esserne la fonte più significativa nella dieta occidentale.
Gli antiossidanti svolgono un’importante azione di contrasto ai radicali liberi, che sono tra i maggiori responsabili delle malattie degenerative. Per questo sono stati condotti numerosi studi allo scopo di verificare gli effetti del caffè su patologie di questo tipo.
Da queste ricerche è emerso che, in effetti, il caffè può rappresentare un prezioso strumento di prevenzione per le due malattie neurodegenerative più diffuse a livello internazionale e, per questo, particolarmente temute.
Si tratta della malattia di Alzheimer e del morbo di Parkinson, per le quali la scienza non ha ancora trovato una cura e per le quali, dunque, la prevenzione è l’unica strada possibile.
Nello specifico, pare che il caffè contribuisca a ridurre fino al 65% il rischio di insorgenza dell’Alzheimer, mentre per il morbo di Parkinson la percentuale varia tra il 32% e il 60%.
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