Street food italiano: scopri i 10 migliori piatti della tradizione, regione per regione

Indice:

  1. La friciula piemontese
  2. Lo scartosso de pesse veneziano
  3. In Liguria, focaccia…ma non solo!
  4. La piadina, la regina della Riviera Romagnola
  5. Il panino col lampredotto, delizia toscana
  6. Abruzzo e arrosticini
  7. In Lazio, supplì di riso e porchetta
  8. A Napoli, pizza e cuoppo
  9. Il panzerotto pugliese
  10. Arancino o arancina? Un dilemma tutto siciliano

In vacanza è bello concedersi qualche pranzo o cena in più al ristorante, ma molto spesso, tra visite, passeggiate, appuntamenti o spettacoli, il tempo a disposizione scarseggia.

Fortunatamente siamo in Italia, dove è praticamente impossibile rimanere a stomaco vuoto. Le vie delle nostre città, infatti, sono costellate di botteghe dove poter gustare tante ricette tipiche, golose, sfiziose e, soprattutto, perfette anche da consumare passeggiando tra i suggestivi e caratteristici scorci del nostro meraviglioso Paese.

Dunque, oggi vi porteremo in un viaggio, dal nord al sud della Penisola, per scoprire i 10 migliori piatti di street food della tradizione gastronomica italiana.

1. La friciula piemontese

Immancabile ad ogni festa o sagra di paese, la friciula nasce in Piemonte come piatto povero, destinato ai contadini.

Si tratta, semplicemente, di pasta di pane fritta in olio (a differenza dello gnocco fritto emiliano, che vuole invece lo strutto), che può essere servita dolce, con una spolverata di zucchero o anche con un’ottima crema alle nocciole, altra delizia piemontese, oppure salata, accompagnata da formaggi e salumi, in particolare dal lardo.

Per assaporarla nel modo migliore, abbinala ad un bel bicchiere di vino rosso delle Langhe, come una Barbera. Un’esplosione di sapori che ti saprà conquistare fin dal primo morso!

2. Lo scartosso de pesse veneziano

Dalla regione dei celebri “cicchetti” (piccoli bocconi di pane o crostini, farciti con tanti, diversi condimenti) arriva lo scartosso de pesse, uno dei piatti tipici più antichi della Laguna, risalente al XVII secolo.

Lo scartosso de pesse è una frittura mista di pesce e crostacei accompagnata da una fetta di polenta, che viene servita all’interno di un cono di carta gialla, il cartoccio, appunto, che da il nome a questo piatto.

Facile da maneggiare, comodo da mangiare, ottimo per godersi i sapori offerti dal mare: lo scartosso de pesse è la scelta migliore se vuoi passeggiare tra i canali, ma senza rinunciare alla buona cucina.

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3. In Liguria, focaccia…ma non solo!

Quando siamo in spiaggia sotto l’ombrellone, dopo una nuotata rinfrescante, non c’è nulla di meglio che concedersi un bel pezzo di focaccia, genovese o di Recco, da gustare ancora calda e da mangiare rigorosamente con le mani.

Ma lo street food ligure non è solo focaccia: un altro straordinario, irrinunciabile classico di questa regione è la farinata.
Croccante fuori e morbida dentro, disponibile in tantissime varianti – con il rosmarino, con le cipolle, con il formaggio, o ancora con carciofi o funghi – la farinata è immancabile per un spuntino sugli scogli, vista mare.

Lo street food ligure per eccellenza è la focaccia, Genovese o di Recco.

4. La piadina, la regina della Riviera Romagnola

La piadina non ha bisogno di presentazioni: tutti la conosciamo, tutti l’abbiamo gustata almeno una volta e, ne siamo certi, tutti la amiamo.
Una ricetta dalle origini antichissime che, grazie al suo straordinario sapore e alla sua incredibile versatilità, ha saputo trasformarsi da piatto povero a vera e propria regina della Riviera Romagnola.

Per realizzarla sono sufficienti quattro ingredienti – farina, strutto, acqua e sale – e per farcirla ti basta la fantasia: dai condimenti più tradizionali, come il prosciutto crudo di Parma, la rucola, lo squacquerone e la mortadella, agli abbinamenti più innovativi e azzardati, come speck e brie o salsiccia e cipolla.
Insomma, non ti resta che scegliere l’abbinamento che più preferisci e lasciarti andare ad un’esperienza gustativa unica e irripetibile.

La piadina è la regina dello street food romangnolo.

5. Il panino col lampredotto, delizia toscana

Se ti trovi a Firenze, tra una visita agli Uffizi e una passeggiata sul Ponte Vecchio, non puoi non assaggiare il panino con il lampredotto, must assoluto della cucina fiorentina.

Tradizionalmente venduto dagli storici baracchini, il lampredotto non è altro che carne di bovino – più precisamente le interiora – bollita a lungo nel brodo e poi servita all’interno di un panino condito con sale, pepe, e con svariate salse, come la salsa verde o un’altra tipica salsa a base di uova, capperi e acciughe. Una delizia da provare!

6. Abruzzo e arrosticini

Se si parla di street food italiano, non si possono non citare gli arrosticini.

Piccoli spiedini di carne, tradizionalmente di pecora, cotti sulla brace, gli arrosticini vengono solitamente serviti insieme a fette di pane casereccio abbrustolite e condite con un filo d’olio extravergine di oliva.

Gustali insieme ad un calice di vino rosso, ancor meglio se abruzzese, e vedrai: uno tirerà l’altro!

Gli arrosticini sono una tipica delizia abruzzese

7. In Lazio, supplì di riso e porchetta

Se la piadina è la regina dello street food romagnolo, il re della cucina romana da strada è senza dubbio il supplì di riso.

Si tratta di una sorta di polpetta fritta dalla forma allungata, realizzata con riso condito con ragù e, al centro, un cuore di mozzarella filante. Il contrasto tra l’esterno croccante e l’interno morbido e saporito saprà farvi innamorare!

Se poi, dal centro della capitale, proseguite verso i Castelli Romani, più precisamente ad Ariccia, vi troverete improvvisamente catapultati nella patria della porchetta.

Preparata con un procedimento totalmente artigianale, la porchetta di Ariccia è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per la tipica croccantezza della sua crosta, che rimane inalterata anche dopo svariati giorni.
Impossibile dunque rinunciare ad un gustoso panino con porchetta calda e pane casereccio, un ottimo spuntino dal sapore straordinario!

8. A Napoli, pizza e cuoppo

Tutto il mondo lo sa: Napoli e la pizza creano un binomio indissolubile.
È impossibile visitare questa meravigliosa città senza assaporare almeno una volta questo piatto così iconico della tradizione partenopea.

Ma a Napoli non c’è solo la classica pizza margherita! Tra le straordinarie proposte della cucina di strada napoletana c’è la pizza fritta, realizzata con lo stesso impasto, che viene però cotto per pochi minuti in olio bollente, per poi farcirlo con ricotta e pomodoro. Uno spuntino non proprio light, ma straordinariamente buono.

Tra le delizie che lo street food partenopeo ci offre, e a cui è impossibile rinunciare, c’è poi il cuoppo.
Si tratta di un cartoccio a forma di cono, pieno di zeppoline di mare, alici, calamari, crocchè di patate e arancini di riso. Andare via da Napoli senza assaggiarlo sarebbe un’offesa!

La pizza è il piatto più iconico della cucina napoletana.

9. Il panzerotto pugliese

Tra i tanti, deliziosi piatti tipici che questa regione può offrire, uno in particolare si presta eccezionalmente bene a divenire il perfetto street food estivo, da consumare mentre passeggi in mezzo ai trulli, oppure in spiaggia, di fronte al mare cristallino.

Stiamo parlando del panzerotto pugliese, vera e propria istituzione culinaria della regione, realizzato dagli impasti avanzati per la preparazione del pane.
Farcito con pomodoro e mozzarella, con le cime di rapa o con il prosciutto, e poi fritto in olio bollente, il panzerotto pugliese è croccante e dorato fuori, morbido e filante dentro: letteralmente da leccarsi i baffi!

10. Arancino o arancina? Un dilemma tutto siciliano

L’arancinoo arancina, a seconda della zona – è tra i piatti più celebri e conosciuti della cucina siciliana.
In giro per l’isola ne esistono tantissime versioni differenti, quasi ogni città ha la propria ricetta segreta, che prevede l’uso di ingredienti diversi.

L’arancino (che non deve assolutamente essere confuso con il supplì!) è un piccolo timballo di riso, di forma tonda oppure con la punta a cono, ripieno di ragù con piselli e caciocavallo, che viene impanato e poi fritto in olio bollente.

La sua caratteristica più distintiva – e anche la più golosa – è la crosticina croccante, sotto cui si nasconde un cuore morbido e ricco di sapore. Assolutamente irrinunciabile!

L'arancino è tra i piatti più celebri e conosciuti della cucina siciliana.

Qual è il tuo street food preferito della tradizione italiana? Oltre a quelli di cui abbiamo parlato oggi, ne conosci altri? Diccelo nei commenti!

E, nel frattempo, dai un’occhiata al nostro sito: troverai tantissime eccellenze e golosità che sapranno stuzzicare il tuo appetito!

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