Salame cacciatorino: come nasce, come abbinarlo e perché scegliere il San Lorenzino

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Perfetti durante un pic-nic o per un rapido spuntino gustoso e appagante, i cacciatorini sono salami di piccole dimensioni, deliziosi e sfiziosi, adorati da adulti e bambini.

Si possono trovare in tutta Italia e declinati in numerose varianti, ma un cacciatorino di vera qualità si ottiene soltanto attraverso una scelta di carni molto rigorosa e una lavorazione attenta: solo così sarà possibile ottenere un salamino realmente irresistibile e genuino.

Vediamo allora nel dettaglio i procedimenti necessari ad ottenere un cacciatorino di alta qualità.

Come nasce un cacciatorino di qualità?

Solo carni pregiate, lavorate lentamente

Le carni che permettono la nascita di un ottimo cacciatorino devono provenire da suini pregiatissimi, dai quali si selezionano le parti più magre: spalla, coppa, sottospalla e lombate. Da queste componenti nasce il particolare impasto che caratterizza questo salume.

Ma le carni di prima scelta, per quanto fondamentali, non sono sufficienti: è necessaria una lavorazione attenta, che prevede la macinatura con tecniche tradizionali e una stagionatura lenta, che rispetti i tempi naturali richiesti dalla carne.

L’asciugatura

In seguito alla fase di macinatura, all’impasto dei cacciatorini vengono aggiunti sale, pepe nero in grani e pepe bianco in polvere. Successivamente, si può passare al processo di asciugatura.

Anche questo passaggio deve avvenire lentamente, in modo graduale, e sempre in ambienti appositi non eccessivamente ventilati, poiché questo prodotto deve raggiungere un perfetto equilibrio tra morbidezza e un corretto essiccamento.

La stagionatura

Infine, si giunge al momento della stagionatura, che richiede una durata di circa 20 giorni. 
Anche in questa fase bisogna rispettare la lentezza richiesta da queste carni, per ottenere l’irresistibile morbidezza tipica di un salamino di qualità e il sapore assolutamente unico: dolce, delicato… e una fettina tirerà l’altra!

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Il San Lorenzino: un salume creato ad hoc per chi ama la tavola

Uno dei salami più diffusi tra le famiglie italiane non poteva non essere ideato appositamente per San Lorenzo dai migliori artigiani salumieri del nostro Paese.

Ecco dunque che uno dei prodotti più importanti nell’offerta di salumi San Lorenzo è proprio un cacciatorino, il San Lorenzino, realizzato ad hoc per portare una vera e propria eccellenza gastronomica sulle tavole dei nostri clienti.
Un salamino unico davvero, proveniente dalle migliori carni di alcuni tra i suini più pregiati d’Italia.

Un prodotto che si fa simbolo di tutta la filosofia di San Lorenzo: attenzione assoluta verso la migliore qualità italiana, unita a una appassionata cura verso il recupero dei metodi di lavorazione tradizionali e che garantiscono cibi genuini, autentici e di qualità. Impossibile rinunciarci!

Ma, una volta che il San Lorenzino si troverà sulla nostra tavola, come abbinarlo per valorizzarne al meglio il sapore?

Salame cacciatorino: scegli il San Lorenzino, un salame cacciatorino d'eccellenza, creato ad hoc per chi ama la tavola

Gli abbinamenti migliori

I cacciatorini sono indubbiamente perfetti per rapidi spuntiniaperitivi all’aperto durante le vostre gite fuori porta, ma si prestano anche ad abbinamenti più complessi, in grado di esaltarne il gusto e le qualità.

La prima cosa da sapere quando si serve questo salume è che, per garantirvi la miglior esperienza gustativa possibile, dovrete tagliarlo a fette spesse. In questo modo riuscirete a sperimentare tutte le sfaccettature di sapori nascoste in questo piccolo salame.
Per valorizzarne ulteriormente la tipica dolcezza e delicatezza, poi, vi consigliamo di servire le fette di cacciatorino sopra a crostini caldi: creerete così un matrimonio davvero squisito!

Ci sono poi almeno due abbinamenti assolutamente da provare per ottenere intrecci di sapori unici.
Uno è con il burro: servire fette di cacciatorino con riccioli di burro garantisce un aperitivo davvero prelibato e anche molto rapido da preparare. Un’altra accoppiata classica, ma sempre di sicuro effetto è con un buon vino. L’ideale è scegliere un rosso di medio corpo, come un Merlot, oppure osare con una variante d’eccellenza come un Franciacorta Rosé.

Salame cacciatorino San Lorenzino: come abbinarlo per valorizzarlo al meglio

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