Indice:
- L’origine della mozzarella di bufala
- Mozzarella di bufala: un cibo sano, naturale e… Senza lattosio!
- Il rispetto della tradizione
- I migliori abbinamenti
La mozzarella di bufala è uno dei latticini più importanti e conosciuti al mondo. Con il suo sapore unico e la qualità incomparabile, questo formaggio fresco è un vero e proprio simbolo della cucina italiana, e in particolare di quella campana.
Utilizzata in moltissime ricette, ma gustata anche al naturale, per assaporarne meglio ogni sfumatura, la mozzarella di bufala è un prodotto straordinario, un’eccellenza del panorama gastronomico nostrano, tanto da essere stata definita la regina della cucina mediterranea.
Oggi, dunque, scopriamo di più sulla mozzarella di bufala: le sue origini e tradizioni, le caratteristiche e i giusti abbinamenti per valorizzarla al meglio.
L’origine della mozzarella di bufala
La storia della mozzarella di bufala è molto antica, e ha inizio nel Medioevo.
Sono stati infatti ritrovati manoscritti del tempo che testimoniano l’esistenza e il consumo di un particolare formaggio, prodotto dai monaci del monastero di San Lorenzo di Capua, nell’attuale provincia di Caserta.
Questa creazione casearia venne denominata “mozza”, che deriva da “mozzatura”, ovvero il gesto di staccare a mano la pasta filata del latticino.
Sin da subito, la mozzarella venne considerato un pasto pregiatissimo e, poco dopo, iniziò ad apparire anche nei ricettari medievali, persino in quello scritto dal cuoco della corte papale.
Durante l’Ottocento, poi, fecero la loro comparsa i primi grandi e importanti caseifici, che resero nota la mozzarella di bufala prima in tutta Italia e, successivamente, nel mondo.
La mozzarella di bufala campana è oggi protetta dal marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) – un riconoscimento ottenuto nel 1996 – ed è un prodotto di rilevanza assolutamente centrale per l’economia e per la gastronomia campana.
Mozzarella di bufala: un cibo sano, naturale e… Senza lattosio!
La mozzarella di bufala campana è un formaggio fresco, molle e a pasta filata.
Tradizionalmente prodotta nelle province di Caserta e di Salerno – anche se ad oggi vi sono caseifici dedicati in molte altre zone del sud e del centro Italia -, la mozzarella di bufala campana è realizzata esclusivamente con latte fresco e intero di bufale appartenenti alla razza mediterranea italiana.
Nonostante si tratti di un latticino, la mozzarella di bufala può essere consumata anche da chi è intollerante al lattosio.
Lo zucchero naturale del latte, infatti, è quasi totalmente assente in questo formaggio, che vanta dunque anche percentuali molto basse di colesterolo.
La mozzarella di bufala è un alimento particolarmente proteico e ricco di grassi, ma allo stesso tempo resta un cibo molto leggero e facilmente digeribile.
Inoltre, è ricca di importanti vitamine, di niacina e di riboflavina. Questi elementi, combinati insieme, svolgono una prodigiosa azione di difesa dai radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento.
La mozzarella di bufala è dunque uno degli alimenti ideali per la dieta di chi ama mangiare bene e vivere meglio!
Il rispetto della tradizione
La mozzarella di bufala campana ha una composizione completamente naturale, formata da soli tre ingredienti: latte, sale e caglio, senza nessun conservante.
Gli animali vengono allevati secondo gli usi locali, al pascolo aperto, e il loro latte non solo deve presentare un contenuto minimo di grassi – il cui limite è stabilito dal disciplinare -, ma deve anche essere lavorato entro 60 ore dalla mungitura.
Ovviamente, anche la preparazione deve rispettare le antiche tradizioni. Si tratta di un procedimento artigianale estremamente accurato, che contribuisce a restituire un prodotto assolutamente strepitoso e apprezzato in tutto il mondo.
La mozzarella di bufala viene immersa nella sua “acqua di filatura”, alla quale viene aggiunto il suo stesso siero diluito e del semplice sale.
L’aggiunta del siero è un passaggio fondamentale, poiché questo liquido conferisce il giusto grado di salatura, esaltando il sapore e le qualità organolettiche della mozzarella fino al cuore della sua pasta filata. Il siero consente inoltre di prolungare la durata del prodotto, assicurandone una corretta conservazione.
Le migliori bufale vengono allevate, ovviamente, in Campania, nello specifico nella piana del fiume Volturno.
Qui le mozzarelle vengono ancora prodotte seguendo fedelmente le tecniche di preparazione tradizionali, compresa la mozzatura, che viene ancora svolta a mano. Il risultato è un alimento vivo, autentico ed eccezionalmente buono.
I migliori abbinamenti
La mozzarella di bufala è così buona e saporita che in moltissimi adorano mangiarla al naturale, così com’è, senza alcun condimento, tagliandola semplicemente a fette, per assaporarne a fondo ogni sfaccettatura di gusto.
Al contempo, è un formaggio che si presta a numerosi abbinamenti, capaci di dare vita a piatti davvero strepitosi.
Essendo povera di sale, soprattutto se paragonata ad altri formaggi, la mozzarella di bufala si sposa alla perfezione con salumi particolarmente sapidi, come per esempio il prosciutto crudo di Parma.
Altro cibo con cui la mozzarella di bufala crea un connubio delizioso è il pomodoro. La famosa caprese è squisita perché l’acidità dei pomodori viene equilibrata dal sapore delicato del latticino, dando vita ad un pasto completo, leggero e sfizioso.
Sono ottimi anche gli abbinamenti con tutte le verdure, specialmente quelle più croccanti e a crudo, come il radicchio e la lattuga.
Infine, l’abbinamento più famoso in assoluto, quello che chiunque, almeno una volta nella vita, ha sperimentato: la classica pizza margherita con la mozzarella di bufala. Un vero e proprio capolavoro assoluto della cucina italiana, iconico e amatissimo, che tutto il mondo ci invidia.
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