Nelle valli alpine del Piemonte c’è un formaggio che è particolarmente diffuso, tanto da potersi considerare un cibo tipico di quelle zone: la Toma, un formaggio tenero e gustoso, completamente artigianale e che si produce in diverse varianti, tutte antiche, e talvolta anche rinnovate con originalità.
Uno di questi casi è la singolare e deliziosa Toma alla birra, un prodotto davvero unico per gusto e lavorazione, realizzato artigianalmente per elevare al massimo livello le possibilità di gusto di una Toma tradizionale.
• Un’alternativa rara e originale
Come per ogni formaggio d’eccellenza, il primo segreto per una produzione speciale risiede nella qualità del latte.
Questa Toma nasce dal latte di vacche italiane di razza “bruna alpina”: un’alimentazione ottimale e pascoli rigorosamente all’aperto consentono di ricevere un latte di qualità superiore, ed è così che nel formaggio si ottengono profumi e sentori straordinari.
Non solo: anche il caglio fa nettamente la differenza. Per questo formaggio non si usa il caglio animale, ma quello vegetale, nello specifico utilizzando fiori, in particolare il cardo selvatico.
Si tratta di un’alternativa, rara e ricercata, al tradizionale caglio animale, in grado di fornire caratteristiche organolettiche originali e gradevoli. I formaggi ottenuti con tale metodo si contraddistinguono infatti per la loro morbidezza e per profumi e gusti delicati e pieni.
• Alcolico? No: buonissimo!
Ma in che senso questa Toma è “alla birra”? Beh, innanzitutto non si tratta di un formaggio “alcolico”: l’alcol contenuto nella birra evapora tutto durante la lavorazione e la stagionatura.
Inoltre, non si tratta semplicemente di un aroma o dell’aggiunta di un ingrediente. In una fase di lavorazione parallela a quella del formaggio viene preparata una miscela di birra italiana e tretipologie di malti d’orzo differenti, aggiungendo direttamente il latte crudo poco prima della cagliata.
Le forme di Toma vengono in seguito massaggiate manualmente una a una con questa stessa miscela. Il risultato è un formaggio con una parte esterna dal colore ambrato e che non va assolutamente tagliata via: il segreto di questa Toma è nel connubio davvero unico tra il sapore del latte e quello del malto d’orzo, in un’alternanza di gusti dove nessuno prevarica sull’altro – latte, panna, erba appena tagliata, orzo, e addirittura aromi di caffè e cacao.
Un formaggio da gustare da solo: così com’è è già un’esperienza culinaria che non si dimentica.
• Un simbolo di San Lorenzo: genuino e autentico
La Toma alla birra artigianale è uno dei fiori all’occhiello dell’offerta di formaggi proposta da San Lorenzo.
Un formaggio creato ad hoc per i propri clienti, per offrire un’alternativa alle tradizionali Tome: una varietà che innalza le possibilità gastronomiche della tradizione casearia italiana, attraverso un prodotto essenzialmente unico e dai sapori impossibili da rintracciare altrove.
Questa Toma è uno dei simboli di San Lorenzo, perché coniuga l’amore per la tradizione con il desiderio di offrire nuove esperienze culinarie: nel segno dell’arte casearia artigianale italiana più genuina e autentica.