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Fiocco di prosciutto crudo: scopri cos’è, come nasce e come usarlo al meglio in cucina, per conquistare anche gli ospiti più esigenti!

Indice:

Il prosciutto crudo è uno dei prodotti gastronomici italiani più conosciuti al mondo. Ricco di gusto e di aromi, è frutto di una tradizione che va avanti da secoli e che ha conquistato – e conquista ancora oggi – i palati di milioni di famiglie.

Di tagli ne esistono molti, e le stagionature variano leggermente a seconda della tradizione e della produzione artigianale. Una cosa resta certa, però: con la sua sapidità genuina il prosciutto crudo resta un protagonista indiscusso di taglieri e piatti gourmet, senza passare mai di moda.

Sapevi, però, che esiste anche una variante più magra, ma altrettanto saporita del prosciutto crudo?

È il fiocco di prosciutto crudo, una delizia dell’arte salumiera parmense. Se ancora non lo conosci continua a leggere l’articolo!

Fiocco di prosciutto crudo: che cos’è?

Il fiocco di prosciutto crudo nasce nel parmense, zona famosa per i suoi grandi salumi e per l’eccezionalità dei suoi artigiani salumieri, che ancora oggi lavorano seguendo gli antichi metodi tradizionali.

Conosciuto anche come “fiocchetto”, questo prodotto è un vero capolavoro della gastronomia Made in Italy, unico e inimitabile nell’aspetto, nella consistenza e nel gusto.

Parente del culatello, il fiocco è la parte più magra della coscia, nonché quella più muscolosa e caratterizzata dunque da leggerissime filature di grasso.

Quali sono le differenze? Il fiocco viene tagliato in dimensioni più piccole e molto più magre, mentre il culatello viene ricavato dalla parte più grassa della coscia.

Rispetto al prosciutto crudo tradizionale, invece, il fiocco non ha osso. Questo viene estratto e la carne rifilata, per privarla dal grasso in eccesso.

Fiocco di prosciutto crudo, delizia della salumeria parmense.

Come nasce il fiocco di prosciutto di crudo?

Dolce, morbido e saporito, il fiocco deriva da un’attenta selezione delle materie prime.

Il segreto della sua unità sta innanzitutto nella scelta delle carni.
I suini, di grandi dimensioni, vengono allevati direttamente dal produttore. La coscia utilizzata è la stessa da cui nasce il prosciutto crudo “classico”, ma per il fiocco si compie un taglio differente, allo scopo di ottenere un salume decisamente più magro e con pochissimo grasso.

La salatura della carne viene fatta rigorosamente a mano, così come la sugnatura: il prosciutto viene cosparso col naturale “grasso di sugna”, necessario per ammorbidire la parte magra e per consentire un’adeguata stagionatura.

Ed è proprio la stagionatura a rappresentare la fase più importante e delicata per la creazione di questo prosciutto così pregiato. 
Essa avviene in ambienti creati ad hoc, nei quali l’umidità è controllata, e segue un percorso molto lento, che dura almeno un anno.

Terminata la stagionatura, il fiocco è pronto per essere gustato. Ma come servirlo in tavola per valorizzarlo davvero come merita?

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Fiocco di prosciutto crudo: come servirlo

Il fiocco di prosciutto crudo ha un sapore totalmente diverso da qualsiasi altro prosciutto. La sua dolcezza aromatica e la sua consistenza morbidissima e delicata lo rendono immediatamente riconoscibile, una vera eccellenza gastronomica.

Essendo un salume magro e ricco di sapori, ti consigliamo di gustare il fiocco di prosciutto al naturale, come protagonista di taglieri e crostoni.

L’abbinamento più tradizionale, tipico della cucina parmense e molto gustoso, è quello con pane e riccioli di burro. 
Questa unione ti permetterà di assaporare al meglio tutti i livelli aromatici di questo straordinario salume, ma attenzione: non tagliare la fetta troppo sottile! Un salume così morbido e aromatico vuole fette leggermente più spesse per essere gustato e apprezzato in tutte le sue sfumature.

Ti consigliamo di gustare il fiocco di prosciutto al naturale, come protagonista di taglieri e crostoni.

E per quanto riguarda il vino? Il fiocco di prosciutto crudo dà il meglio di sé in abbinamento con vini medio-frizzanti
Se vuoi davvero stupire i tuoi ospiti, noi ti consigliamo di servirlo insieme ad un elegante Alta Langa rosè brut millesimato. Uno spumante rigoroso, dal bouquet affascinante e moderno, che saprà esaltare e valorizzare un salume particolare e pregiato come il fiocco di prosciutto.

Se, invece, preferisci utilizzare il fiocco di prosciutto crudo come ingrediente culinario, le possibilità sono praticamente infinite. Questo salume saprà dare un tocco di sapore in più ad ogni tua ricetta, rendendola unica e sfiziosa!

Qualche esempio? Puoi metterne qualche dadino nelle zuppe di verdure o di legumi, per renderle più sapide, oppure puoi aggiungerlo a frittate e sughi bianchi, ed è ottimo se abbinato ai porcini.

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Fiocco di prosciutto crudo San Lorenzo, l’amore per le tradizioni

Tra i tanti prodotti d’eccellenza disponibili nella Gastronomia San Lorenzo, il fiocco di prosciutto crudo non poteva di certo mancare.

E quello proposto da San Lorenzo è una vera esplosione di gusto e aromi, ed è realizzato solo con le carni migliori, seguendo le antiche tecniche di lavorazione della tradizione parmense.

Questo perché da sempre il nostro obiettivo è quello di portare sulle tavole degli italiani i più autentici sapori di un tempo, mantenendone l’elevata qualità e genuinità. Vogliamo darti la possibilità di riscoprire e apprezzare le specialità più rare e pregiate, e sosteniamo ogni giorno le piccole realtà territoriali che ancora le producono.

Scegliere San Lorenzo significa portare in tavola soltanto il meglio della cucina tradizionale italiana.

Prova il fiocco di prosciutto crudo San Lorenzo!

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