Il riso è uno degli alimenti più antichi al mondo: alcuni ricercatori cinesi hanno rintracciato tracce fossili di riso antiche addirittura di 10000 anni. La culla di questo cibo è senz’altro l’Asia, dove ancora oggi ha un ruolo che interseca le abitudini alimentari con quelle religiose e culturali.
Dall’Estremo Oriente il riso intraprende solo dopo millenni la sua diffusione verso Occidente, approdando in Mesopotamia, dove è coltivato nel IV secolo a.C., per giungere in Europa come prodotto alimentare con Alessandro il Grande.
Non è un caso se dopo tutto questo tempo continuiamo a preparare pasti a base di riso in ogni angolo del pianeta. Si tratta di un cereale che rispetto al frumento o al mais contiene molti meno grassi ed è infatti consigliatissimo per ogni dieta, specialmente per chi non può permettersi di sentirsi appesantito dopo aver mangiato.
L’attestato più antico a prova della coltivazione del riso in Italia è a Firenze ed è datato 1468. Sotto la Signoria dei Medici, un signore di nome Leonardo Colto dei Colti, fa domanda per la coltivazione del riso e il tono usato fa presupporre che la coltivazione del cereale sia già conosciuta.
In Italia ci sono risaie prestigiose che vengono coltivate seguendo i metodi dell’Agricoltura Biologica, in particolare nel vercellese e nella Pianura Padana. Nascono in questi luoghi varietà di riso che sono vere e proprie specialità, perfette per tutte le tavole.
• Le migliori varietà di riso
In Italia vengono coltivate 50 varietà di riso. La varietà più conosciuta e più utilizzata nel mondo dell’alta cucina è il Riso Carnaroli: nato nel 1945 dall’unione del Lencione e del Vialone, è ideale per risotti e per piatti regionali grazie alla sua eccellente tenuta di cottura durante qualsiasi preparazione. I suoi chicchi sono particolarmente consistenti e perdono pochissimo amido durante la cottura, per questo riesce a esaltare e amalgamare ogni sapore.
Ha grandi qualità anche il Riso Vialone Nano, immediatamente riconoscibile per la sua forma tondeggiante: è un riso in assoluto tra i più versatili, che si lega alla perfezione con le verdure e garantisce i migliori risultati se utilizzato per le minestre.
Un prodotto di assoluta eccellenza è garantito dal Riso Venere Nero, un riso integrale insolito ed esotico, non solo per il suo caratteristico colore scuro, ma anche per il particolare profumo di pane appena sfornato che emana anche da crudo: non a caso in origine era utilizzato per i pasti degli antichi Imperatori cinesi e necessita una preparazione attenta e lunga, con una cottura di almeno 45 minuti.
• Nel segno del Bio. Per un riso frutto di cura e amore
Coltivare il riso seguendo l’Agricoltura Biologica permette di realizzare un prodotto di qualitàeccellente e garantita. San Lorenzo produce le sue varietà di riso seguendo le regole di questo tipo di Agricoltura, dalla Pianura Padana alle risaie vercellesi.
Il Riso Carnaroli, il Vialone Nano e il Venere Nero di San Lorenzo sono pensati per portare assolutamente il meglio a tavola, con amore verso l’ambiente e avendo cura delle esigenze dei propri clienti.