Crutin con pezzi di tartufo, il tesoro nascosto delle Langhe: scopri tutto quello che c’è da sapere su questo formaggio raro e prezioso

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Ad Alba, capitale delle Langhe e patrimonio Unesco dal 2017, è in pieno svolgimento la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Quale migliore occasione, dunque, per parlare di questo straordinario prodotto della terra, delizia rara e prelibata che impreziosisce tantissime ricette della tradizione gastronomica langarola e piemontese.

Le scaglie di tartufo, sia bianche che nere, così gustose e, soprattutto, profumatissime, in effetti stanno bene un po’ con tutto: sui tajarin, sulle uova in camicia, sulla battuta di fassona e…anche nel formaggio!

La Langa vanta infatti una millenaria tradizione casearia. In quest’area del Piemonte, nei tempi più antichi, gli artigiani del formaggio lavoravano all’interno di piccole caverne scavate nel tufo. Luoghi ideali per la stagionatura del formaggio, dove l’aria è impregnata di profumi e aromi e dove regna la giusta temperatura e umidità.

Ed è proprio così che nasce il Crutin, formaggio tipico langarolo il cui nome significa proprio “piccola grotta” in dialetto piemontese.
Un prodotto che oggi è divenuto raro e prezioso, una vera eccellenza culinaria nascosta e da riscoprire, unica per gusto e per storia.

Il Crutin con pezzi di tartufo: sapori e profumi autentici della tradizione

Il Crutin è un formaggio stagionato estremamente noto e radicato nel territorio d’origine. Da secoli, i mastri casari delle Langhe si tramandano di generazione in generazione gli esatti metodi artigianali di lavorazione, che sono rimasti pressoché immutati fino ad oggi.

Si tratta una tecnica molto antica, diffusa principalmente nelle Alpi piemontesi, ovvero il formaggio a pasta rotta.
Questo procedimento prevede che, pochi giorni dopo la prima cagliatura, la pasta venga rotta manualmente in piccoli pezzi. Questi sono poi riposti nelle fascette, dove avverrà il processo di fermentazione, della durata di almeno un mese, all’interno di cantine fresche e arieggiate, simili alle piccole caverne di tufo di un tempo.

Le scaglie di tartufo nero, infine, combinandosi con l’alta qualità del latte vaccino, sprigionano sapori e profumi inediti e intensi, quasi impossibili da ritrovare in altri prodotti caseari.

Il risultato finale è un formaggio raro e dal gusto inusuale, compatto ma al contempo leggermente friabile, circondato da una crosta commestibile in grado di mantenere inalterati tutti gli aromi più avvolgenti.

Il Crutin con pezzi di tartufo è un formaggio stagionato a pasta rotta.

Il Crutin in cucina: i migliori abbinamenti

Un formaggio così raro e particolare non può che prestarsi ad abbinamenti davvero sontuosi
In più, il Crutin vanta una caratteristica pressoché unica, che lo rende un alleato indispensabile in cucina: fonde senza filare.

Questa peculiarità fa sì che il Crutin sia un condimento assolutamente perfetto per i primi piatti, in particolare gli gnocchi.
Gli gnocchi con il Crutin al tartufo sono un piatto facile da preparare, ma incredibile dal punto di vista del gusto, perfetto per deliziare il palato e riscaldare l’animo nelle più fredde giornate invernali.

Ma il Crutin si adatta anche a molto altro! È perfetto nei risotti ed è eccellente per donare gusto e carattere anche alle preparazioni più semplici, come le uova al tegamino, trasformandole in piatti prelibati e sfiziosi.

Immancabile, poi, l’abbinamento con il miele. Noi ti consigliamo il miele di millefiori, il cui gusto delicato e molto dolce si sposa alla perfezione con il sapore unico e intenso del Crutin.

E per quanto riguarda il vino?
Ovviamente, un formaggio dal sapore così deciso richiede un vino rosso corposo e invecchiato. E, come tanti altri prodotti originari delle Langhe piemontesi, il Crutin sembra essere nato appositamente per essere abbinato ai vini rossi tipici di queste zone. Affiancarlo a vini nobili come il Barbaresco o il Barolo darà un risultato magistrale, indimenticabile per tutti i tuoi ospiti.

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Il Crutin con pezzi di tartufo San Lorenzo: porta in tavola i prodotti più rari e preziosi

Da sempre l’obiettivo di San Lorenzo è quello di riscoprire le specialità più rare e le eccellenze culinarie nascoste del nostro Paese, per portare questi capolavori gastronomici sulle tavole di tutti gli italiani.

Una vocazione che si esprime nel nostro Crutin con pezzi di tartufo.
Un formaggio totalmente autentico, nato dalle mani di produttori locali dediti all’arte casearia e divenuto simbolo di una cultura gastronomica fatta di tradizione e di sapori antichi.

Il Crutin con pezzi di tartufo San Lorenzo sprigiona al taglio un aroma intenso e inconfondibile. Ha pasta color avorio, punteggiata di scaglie di tartufo, il cui gusto forte e penetrante si coniuga alla delicatezza del latte vaccino, dando vita ad un formaggio raffinato e avvolgente, a cui è difficile resistere.

Prova il Crutin con pezzi di tartufo San Lorenzo, raffinato e avvolgente.

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