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Come ogni anno, l’8 marzo sarà la Festa della Donna.
Si tratta di una ricorrenza importantissima, fortemente simbolica ed estremamente significativa, che celebra le conquiste politiche e sociali delle donne e tiene vivo il ricordo delle violenze e delle discriminazioni subite in passato, ma che ancora oggi vengono perpetrate in molte parti del mondo.
La mimosa, il simbolo delle donne
Simbolo per eccellenza di questa festa è, come tutti ben sappiamo, la mimosa: una pianta che, dietro al suo aspetto morbido e delicato, nasconde una grande forza e tenacia, grazie alle quali è in grado di crescere spontaneamente pressoché ovunque.
È dunque il fiore perfetto per rappresentare le donne, per simboleggiare la loro determinazione, ma anche la loro sensibilità e libertà.
Tuttavia, se quest’anno vuoi davvero stupire le donne della tua vita – che siano madri, mogli, sorelle, compagne o semplici amiche -, non regalare il solito mazzolino: porta in tavola la mimosa!
Non solo farai un regalo diverso dal solito, ma creerai anche l’occasione per trascorrere del tempo insieme, intorno ad una bella tavola imbandita con tanto buon cibo.
Il Menù Mimosa
Ora, però, la domanda sorge spontanea: cosa cucinare? Ovviamente qualcosa di giallo!
E se non hai idee, ecco per te il “Menù Mimosa”, che noi di San Lorenzo abbiamo pensato apposta per la Festa della Donna!
L’aperitivo
Diamo il via ai festeggiamenti con uno dei cocktail più famosi al mondo, creato nel 1925 da un barman del Ritx Hotel di Parigi, che della mimosa non riprende solamente il colore giallo acceso, ma anche il nome.
Il cocktail mimosa – che in Italia viene servito principalmente come aperitivo, ma che in America accompagna tradizionalmente i brunch domenicali – è una variante del Bellini, con il succo d’arancia al posto della polpa di pesca.
Replicarlo a casa per due persone è davvero molto semplice: vi basterà spremere un’arancia e versare il succo così ottenuto, dopo averlo filtrato, in due flûte, in modo da riempirli fino a metà. Aggiungete poi lo spumante brut fino a completare il riempimento del bicchiere, e sarete pronti per un bel brindisi.
Il primo
Passiamo ora alla portata principale: qualcosa di semplice e sfizioso, che sia veloce da preparare, ma che sappia anche stupire. E che sia, ovviamente, giallo.
Il risotto allo zafferano, in tal senso, è perfetto. Con pochi ingredienti, realizzerete un primo piatto coloratissimo, dal profumo intenso e dal sapore eccezionale.
Per renderlo davvero straordinario vi consigliamo di utilizzare lo zafferano in stimmi, lasciando i pistilli in infusione nell’acqua dalla sera prima, ma il vero segreto sta nella mantecatura finale, da realizzare con burro e parmigiano reggiano.
Siete una frana in cucina e volete andare sul sicuro? Provate il Risotto pronto allo zafferano bio San Lorenzo e abbinatelo ad un buon Pinot Grigio servito a temperatura ambiente in bicchieri a tulipano. Lascerete le vostre ospiti a bocca aperta!
Il dessert
Concludiamo il nostro menù con un dolce classico dal sapore vintage, la torta mimosa.
Nata negli anni Cinquanta dalla fantasia di un cuoco di Rieti, la torta mimosa deve il suo nome ai pezzetti di pan di Spagna che ricoprono la sua superficie e che ricordano i fiori dell’omonima pianta.
La ricetta originale prevede l’uso di pan di Spagna, crema pasticcera e di un liquore dolce, come il marsala o il maraschino, ma in molte varianti questa parte alcolica viene spesso sostituita dal succo di ananas.
Se vuoi che la tua torta mimosa sia di un giallo ancora più brillante, ecco un trucco: aggiungi all’impasto del pan di Spagna un po’ di curcuma, che intensificherà il colore delle briciole. Irresistibile!
E tu, invece, come festeggerai l’8 marzo? Sceglierai il classico rametto di mimosa, o ti cimenterai in cucina? Faccelo sapere nei commenti!
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