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Come riconoscere l’olio extravergine di oliva contraffatto?

Indice:

Hai appena acquistato una bottiglia di olio extravergine di oliva.

L’hai accuratamente selezionata tra le tante varietà esposte sugli scaffali del supermercato. 

Oppure hai viaggiato a lungo, attraverso strette stradine di campagna, fino a raggiungere il tuo “contadino di fiducia”.

In entrambi i casi, sei tornato a casa con la certezza di esserti assicurato autenticità e genuinità.

Purtroppo, non è così. O almeno, non puoi esserne certo.

Ciò che solitamente viene riportato sull’etichetta, infatti, non basta come garanzia di sicurezza.

Questo perché quasi la metà degli oli venduti come extravergini risultano essere solo oli vergini
Si tratta di oli “difettosi”, che non rispettano gli standard stabiliti né possiedono le caratteristiche del vero extravergine.

Ma com’è possibile che ciò accada? E come fare per riconoscere un olio extravergine di oliva contraffatto?

Prosegui nella lettura per scoprirlo.

L’olio extravergine di oliva, uno degli alimenti più contraffatti al mondo

Purtroppo è proprio così, e il recente proliferare di truffe lo dimostra: l’olio extravergine di oliva è tra gli alimenti più contraffatti al mondo, tanto che l’Europol la definisce una “pratica comune”.

Questo è un serissimo campanello d’allarme, che dovrebbe suonare ogni volta che vai a fare la spesa.

La situazione, infatti, è preoccupante.

Secondo un’inchiesta condotta un anno fa dal mensile “Il Salvagente in collaborazione con il laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Roma, su 20 campioni di oli extravergini di oliva, oltre la metà non hanno superato la prova organolettica.

Da questa indagine è infatti emerso che ben 11 dei 20 oli analizzati erano in realtà semplici oli di oliva vergini. 

Anche diversi altri studi indipendenti hanno mostrato lo stesso risultato.

Ciò significa che, mediamente 7 bottiglie su 15 non contengono l’olio extravergine d’oliva dichiarato in etichetta.

In pratica sembra che sia una vera e propria frode. Eppure nessuno è mai stato punito dalla legge.

Questo perché solitamente le grandi aziende fanno analizzare l’olio appena spremuto, ancora prima di essere imbottigliato. 
In questa fase è facile ottenere il permesso di scrivere “extravergine” sull’etichetta.

Tuttavia, una volta imbottigliato, trasportato, esposto alla luce e all’ossigeno, e sottoposto a sbalzi di temperatura, quello che un tempo era extravergine invecchia e degrada, trasformandosi in semplice olio di oliva.

Così, il consumatore finisce per pagare profumatamente un prodotto che, in realtà, dovrebbe essere venduto ad un prezzo nettamente inferiore, mediamente il 30 o il 40% in meno.

Ma allora, come fare per evitare di rimanere fregati?

Come riconoscere l’olio extravergine di oliva contraffatto?

1. Attenzione alla filiera

Prima di tutto, è fondamentale scegliere un olio extravergine di oliva proveniente da un sistema produttivo attento ad ogni fase del processo.

Questo significa acquistare solo oli extravergini realizzati da aziende che:

  • Si avvalgono di una filiera sicura, tracciabile, controllata e certificata, meglio ancora se 100% italiana.
  • Possono assicurarti un prodotto davvero incontaminato, che viene costantemente mantenuto al sicuro dalla luce, dall’ossigeno e sotto un continuo controllo della temperatura.
    Questa protezione deve essere sempre garantita: non solo nelle prime fasi produttive, ma anche al di fuori del frantoio, durante il trasporto e lo stoccaggio.
  • Non abbandonano mai le bottiglie in magazzino (dove l’olio potrebbe essere sottoposto a fonti di luce e a repentini sbalzi di temperatura), ma imbottigliano il prodotto solo su richiesta.
  • Imbottigliano il proprio olio in bottiglie scure e di piccole dimensioni, per proteggerlo dall’azione degradante della luce e dell’ossigeno.

Solo in questo modo potrai avere la certezza che l’olio extravergine di oliva che stai per portare sulla tua tavola è davvero tale, perché è stato adeguatamente protetto da tutti i fattori di degradazione e di invecchiamento precoce.

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2. Affidati ai sensi

Per accertarti che la bottiglia di extravergine nella tua dispensa non sia, in realtà, un semplice olio di oliva vergine, ti servirà poi un ulteriore passaggio di analisi.

Questo viene effettuato attraverso due strumenti altamente sofisticati, di cui tutti siamo in possesso: il naso e la bocca

L’analisi olfattiva e quella gustativa sono infatti due step fondamentali per valutare la qualità dell’olio extravergine di oliva.

Per quanto riguarda l’analisi olfattiva, ti consigliamo di versare l’olio in un bicchierino e di tenerlo tra le mani per qualche minuto per scaldarlo leggermente. Con il calore, infatti, l’olio sprigionerà tutti i suoi aromi identificativi.

Se quello che stai annusando è un vero olio extravergine di qualità, percepirai sentori erbacei e di olive fresche appena raccolte.
Se l’olio è invece inodore, significa che è vecchio, oppure contraffatto.

Per svolgere l’analisi gustativa, invece, ti suggeriamo di utilizzare una patata bollita.
Il sapore neutro della patata ti permetterà di cogliere e assaporare tutte le sfumature di gusto dell’olio.

Il vero olio extravergine di oliva, buono e di alta qualità, ha un sapore leggermente amaro e lievemente piccante, eventualmente esaltato da sentori fruttati, che si fondono tra loro in modo armonico ed equilibrato.

E se pizzica?

Niente paura! Non solo è del tutto normale, ma è anche indice di alta qualità.
La sensazione di lieve pizzicore, infatti, indica che l’olio extravergine che stai assaggiando ha bassa acidità ed è fresco, di recente spremitura.

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L’Olio extravergine di oliva 100% italiano San Lorenzo: garanzia di qualità

La verità, dunque, è che è davvero difficile trovare il vero olio extravergine di oliva

Ma non è impossibile.

Se vuoi essere certo di portare sulla tua tavola l’autentico olio extravergine di oliva, davvero italiano e di altissima qualità, affidati all’Olio extravergine di oliva 100% italiano San Lorenzo.

Perché San Lorenzo non è un olio come gli altri. È il risultato di una rigorosa selezione, durata più di 60 anni, delle migliori olive esclusivamente italiane.

L’Olio extravergine di oliva 100% italiano San Lorenzo presenta tutte le caratteristiche dell’autentico extravergine
È caratterizzato da un bassissimo grado di acidità e da un bouquet dolce e lievemente fruttato, con gradevoli note aromatiche tipiche degli oli freschi di frantoio.

Con San Lorenzo non rischi niente.
Il nostro è un vero extravergine, unico nel suo genere e senza difetti, prodotto all’interno di una filiera tracciata e certificata, 100% italiana, dall’uliveto fino alla tua tavola.

Ogni operazione del ciclo produttivo viene eseguita con procedure e attrezzature specifiche e all’avanguardia.
Ciò ci consente di mantenere la temperatura costante e di impedire infiltrazioni di luce o di ossigeno, che potrebbero compromettere la qualità del prodotto.

L’Olio San Lorenzo viene conservato all’interno di recipienti di acciaio, in ambienti a temperatura controllata e climatizzata.

Viene infine imbottigliato solamente su richiesta, in bottiglie di vetro scuro di piccole dimensioni.

Tutto ciò per garantirti un prodotto di altissima qualità: un olio extravergine fruttato e senza difetti, di provenienza chiara e dichiarata, di produzione 100% italiana.

Una vera e propria eccellenza, che valorizzerà ogni tuo piatto!

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3 risposte

    1. Grazie a lei, Rosanna, per la sua testimonianza! Siamo felici di sapere che l’articolo le sia piaciuto e l’abbia trovato utile e interessante.

      Un saluto cordiale,
      il team San Lorenzo

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